DURATA: 2 ore
09:30 – 11:30
MODALITA’ WEBINAR
COSTO: € 120,00
oltre IVA, se dovuta
PROMOZIONI e SOLUZIONI AGEVOLATE PER ISCRIZIONI MULTIPLE
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RELATORI:
AVV. STEFANO DE MARINIS
AVV. ALESSIO CICCHINELLI
Supplemento per Attestato di Partecipazione certificato in Blockchain: € 20,00
PROGRAMMA
- Il Collegio Consultivo Tecnico (CCT): funzioni e ragion d’essere.
- CCT come supporto per le committenze e mezzo per escludere la responsabilità di chi agisce in base alle relative indicazioni.
- Obbligatorietà e facoltatività del CCT in fase di esecuzione: ambiti soggettivi e oggettivi.
- I poteri sostitutivi in caso di mancata attivazione.
- Nomina, composizione, requisiti dei componenti e relative incompatibilità: l’all.V.2, sostitutivo delle Linee Guida dell’ex MIMS.
- La limitazione degli incarichi.
- Determinazione dei costi del Collegio ed ambiti di assunzione tra le parti.
- Le procedure di attivazione e funzionamento.
- Le strette tempistiche per le determinazioni da rendersi dal Collegio.
- Il supporto del Collegio Consultivo Tecnico nella gestione delle istanze degli operatori conseguenti agli aumenti dei prezzi di prodotti energetici e carburanti, extra revisionali.
- Pareri e determinazioni: la natura di lodo contrattuale delle determinazioni e gli effetti delle eventuali impugnative giurisdizionali; caso di operatività come lodo arbitrale.
FINALITÀ DEL CORSO DI FORMAZIONE
Alla luce della scelta recata dal nuovo codice dei contratti, di cui al d.lgs. 31 marzo 2023, n.36, in base alla quale il potenziamento e l’estensione operativa dell’istituto sono di immediata applicazione dal 1° aprile, inclusi i Collegi a tale data già costituiti, la necessità di analizzarne struttura, finalità e regole operative, assume rilievo prioritario sia per le stazioni appaltanti che per gli operatori economici. Così dispone, infatti, l’art. 224 del nuovo Codice.
Il Collegio Consultivo Tecnico, infatti, sempre obbligatorio per i contratti di lavori di importo comunitario e divenuto tale anche per forniture e servizi di importo superiore al milione di euro, applicabile anche agli appalti di valore inferiore a dette soglie, introdotto dalla disciplina emergenziale e stabilizzato nel nuovo Codice, intende supportare le stazioni appaltanti nell’effettuazione di tutte le scelte più delicate afferenti la fase esecutiva incluse quelle legate agli inaspettati aumenti dei prezzi di carburanti, prodotti energetici ecc., onde prevenire sospensioni esecutive, istanze di risoluzione e contenziosi, e per riattivare le opere ferme, raddoppiando le garanzie del RUP in tema di responsabilità.
In tal senso l’obiettivo dell’incontro è quello di esaminare i singoli passaggi e gli adempimenti vecchi e nuovi, anche di natura temporale, che disciplinano, ai sensi degli artt. 215-219 del nuovo codice e dell’all.V.2, l’attivazione e l’operatività dell’istituto.
DESTINATARI
– RUP, dirigenti e funzionari di stazioni appaltanti, Pubbliche Amministrazioni e Aziende pubbliche
– Fornitori e prestatori di servizi della P.A.
– Responsabili degli Uffici tecnici e delle gare di appalto di Enti pubblici e Centrali di committenza
– Responsabili tecnici ed amministrativi di imprese e soggetti privati operanti nel settore degli appalti pubblici
– Operatori economici
– Liberi professionisti